La spalla è senza dubbio l’articolazione più complessa del corpo umano. La sua ampia gamma di movimenti è possibile grazie alla complessità della sua anatomia.

L’articolazione della spalla è a sua volta suddivisa in 5 articolazioni:

✔️l’articolazione scapolo omerale

✔️l’articolazione acromion-clavicolare

✔️l’articolazione sterno-clavicolare

Queste prime 3 articolazioni, che sono definite “vere”

✔️l’articolazione sotto deltoidea

✔️l’articolazione scapolo-toracica

Mentre le altre 2 articolazioni sono dette “false”.

Le 5 articolazioni sono tenute insieme da una serie di legamenti, strutture tendinee e muscolari che ne permettono, nello stesso tempo la stabilità e il movimento. L’anatomia delle ossa, dei muscoli e dei nervi della spalla è importante per poi capire le varie patologie di questo distretto corporeo, individuare e interpretare i sintomi che derivano dalle sue strutture ed infine permette al medico e al fisioterapista di trovare la migliore soluzione per ogni caso clinico.

Oggi la diagnosi di un dolore alla spalla è molto più preciso di un tempo. Fisioterapisti, ortopedici e fisiatri possono capire l’origine dei sintomi del dolore alla spalla attraverso test specifici di movimento e di evocazione del dolore.

 

Dolore alla spalla e la lesione cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è un gruppo di quattro muscoli che dalla scapola si inseriscono sull’omero (osso del braccio).
I muscoli della cuffia sovraspinoso, sottospinoso e piccolo rotondo sono extrarotatori, cioè con la loro contrazione si occupano di ruotare esternamente il braccio, mentre il muscolo sottoscapolare, chiamato così perché origina nella superficie interna della scapola – quella che è a contatto con la gabbia toracica, è l’unico intrarotatore.

Essendo i principali muscoli stabilizzatori della spalla, e in particolare dell’articolazione glenomerale, possono andare incontro a condizioni infiammatorie e a lesioni. Le patologie della cuffia dei rotatori possono avvenire a causa di eventi traumatici o a causa di problematiche croniche.

La fisioterapia per la cuffia dei rotatori solitamente è un percorso lungo e impegnativo, soprattutto se si trattasse di lesione. Infatti se la lesione è importante, è necessaria la riparazione chirurgica! L’obbiettivo di questo percorso riabilitativo è quello di ripristinare un corretto movimento dell’articolazione e recuperare un adeguato tono muscolare che consenta al paziente di poter effettuare tutte le attività di vita quotidiana.

Il raggiungimento di questo traguardo avviene mediante tecniche manuali specifiche, integrate a mezzi fisici e esercizi terapeutici.

 

Dolore alla spalla e impingement sub-acromiale

Il dolore avvertito nella parte anteriore e laterale di spalla è considerato generalmente essere causato dal fenomeno dell’impingement (conflitto) tra il tendine del muscolo sovraspinato situato sopra la testa dell’omero e un osso denominato acromion presente nella parte anteriore e superiore della scapola.

I segni e sintomi sono vari e non ben definiti, per questo si definisce sindrome del conflitto sub-acromiale: infatti si può registrare un dolore a braccio elevato, debolezza ai muscoli della spalla in caso di attività oppure dolore notturno soprattutto riposando in decubito laterale sopra la spalla dolente.

Attualmente non è più accettata la teoria del conflitto per varie ragioni, come ad esempio la mancanza di prevalenza delle lesioni del tendine nella zona sotto l’acromion e si preferisce definirla “Sindrome dolorosa antero-laterale di spalla” anziché “Conflitto sub-acromiale”, questo secondo alcuni autori anche per favorire una comunicazione verso il paziente meno “aggressiva” da parte del medico e fisioterapista.

 

Dolore alla spalla e la tendinite del capo lungo del bicipite

Il capo lungo del bicipite origina dal tubercolo sopraglenoideo della scapola e si inserisce nella tuberosità del radio (osso dell’avambraccio). Ha un ruolo importante anche nel controllo del movimento della spalla, in particolare nella flessione anteriore e nell’abduzione. È un muscolo che si contrae in moltissimi movimenti della spalla e per questo può andare frequentemente incontro a infiammazioni o lesioni. Le lesioni del capo lungo del bicipite avvengono soprattutto quando si solleva un carico molto pesante, ed è evidente ad occhio nudo come il muscolo bicipite ceda verso il basso, formando una specie di palla sulla parte anteriore del braccio, in prossimità del gomito. Nella maggior parte dei casi la tendinite invece è causata sia da sovraccarichi del muscolo bicipite che da disfunzioni di movimento della spalla.

Dolore alla spalla e l’instabilità di spalla

L’instabilità di spalla è una delle condizioni più frequenti per cui i pazienti si recano in un centro di fisioterapia. Questo perché la spalla è un’enartrosi, un’articolazione che si muove sui tre piani dello spazio, e questa grande mobilità sebbene ci consente di muovere al meglio l’arto superiore, risulta essere il tallone d’Achille di questa articolazione. Le condizioni più note di instabilità sono le lussazioni e le sublussazioni. Si parla di lussazione quando un’articolazione esce totalmente dalla sua sede anatomica, mentre si chiama lussazione quell’evento traumatico in cui l’articolazione esce solo in parte.

Dolore alla spalla e la Slap lesion

Si parla di slap lesion quando si lesiona il cercine glenoideo della scapola, in particolare nel suo margine superiore. Infatti la parola SLAP è l’acronimo inglese di Superior Labral tear from Anterior to Posterior, che può essere tradotto nella nostra lingua come lacerazione antero-posteriore del labbro (cercine glenoideo) superiore”.

Sono stati identificati un totale di quattro tipi di lesioni labrali superiori che coinvolgono l’ancoraggio del bicipite.

  • Il tipo I riguarda la sfilacciatura degenerativa senza distacco dell’inserimento del bicipite.
  • Il tipo II è il tipo più comune e rappresenta un distacco del labbro superiore e del bicipite dal bordo glenoideo.
  • Il tipo III rappresenta una lacerazione del labbro a manico di secchio con un inserto di tendine del bicipite intatto nell’osso.
  • Il tipo IV, il meno comune e rappresenta una lesione del tendine del capo lungo del bicipite con una lacerazione a forma di secchio dell’aspetto superiore del labbro.

Dolore alla spalla e la discinesia scapolare

Si tratta di un’alterazione del normale movimento della scapola sulla gabbia toracica, si ha dunque una difficoltà di controllo motorio.

I principali sintomi della discinesia della spalla sono:

  • debolezza muscolare,
  • ridotta funzionalità e mobilità del braccio
  • dolore in particolari posizioni.

Conclusioni

Il dolore alla spalla può essere causato da diverse strutture anatomiche:

  • tendini,
  • legamenti,
  • muscoli nervi,
  • ossa.

In caso di trauma e conseguente dolore intenso è consigliabile recarsi al pronto soccorso per verificare l’eventuale la presenza di fratture. Diversamente se il dolore è comparso in modo progressivo è opportuno fare una valutazione da un medico o da un fisioterapista specializzato.

Attraverso una valutazione funzionale potrà capire quale struttura sta provocando dolore alla spalla. In caso di dubbi clinici o di un’importante impotenza funzionale sarà utile effettuare una risonanza magnetica, che rimane l’esame diagnostico più importante per le strutture della spalla.

 Per saperne di più leggi l’articolo completo  :

https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/dolore-alla-spalla-cause-e-terapie/ 

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