La gravidanza rappresenta uno dei momenti più belli della vita di una donna, ed è nostro compito focalizzare l’attenzione delle future mamme sull’importanza del pavimento pelvico.

Il pavimento pelvico durante la gravidanza permette la continenza urinaria e fecale, sostiene l’utero che man mano cresce aumentando di volume e di peso ed ha un importante ruolo attivo durante la fase di espulsione del neonato.

Pur essendo eventi naturali e fisiologici, sia la gravidanza che il parto, rappresentano elementi di rischio che provocano inevitabilmente un indebolimento delle strutture fasciali e muscolari del pavimento pelvico.

Un pavimento pelvico debole o in disfunzione predispone a incontinenza urinaria, ovvero la perdita involontaria di urina, disturbo che si potrebbe avvertire in seguito ad uno starnuto, un colpo di tosse o dopo aver sollevato un peso! Successivamente al parto, invece, le lacerazioni spontanee e l’episiotomia possono predisporre a incontinenza fecale ed è frequente la presenza di dolore per compressione nel nervo pudendo nella fase espulsiva.

Per questo motivo già in gravidanza è possibile effettuare una valutazione dei fattori di rischio predisponenti al danno perineale per poter applicare interventi di prevenzione o agire già nell’immediato post parto.

Gli elementi di cui tener conto riguardano soprattutto il grado di elasticità della muscolatura pelvica, l’età della donna, la presenza di mutilazioni genitali, l’incremento ponderale, la presenza o meno di incontinenza urinaria e/o fecale durante la gravidanza.

Al momento del parto, invece,i fattori predisponenti riguarderanno ad esempio la tipologia di parto (vaginale o cesareo), grado di lacerazione, eventuale episiotomia, peso del bambino.

Numerosi studi hanno evidenziato l’efficacia del massaggio perineale a partire dalla 32°-34° settimana di gravidanza: attraverso questo auto-massaggio è possibile migliorare l’elasticità e l ossigenazione dei tessuti perineali, riducendo inoltre la probabilità di lacerazioni spontanee di terzo e quarto grado, e riducendo anche la necessità di episiotomia.

Studio -> Antenatal perineal massage for reducing perineal trauma Michael M Beckmann  Owen M Stock

Un momento importante per la “tutela” del pavimento pelvico è proprio quello dopo il parto in cui bisogna sottolineare l’importanza della gestione delle suture, dell’igiene perineale, la necessità del riposo,  il corretto metodo per svuotare la vescica e come favorire l’evacuazione.

È importante da subito fornire le informazioni riguardo la contrazione dei muscoli del pavimento pelvico e in particolare il suo utilizzo rispetto all’aumento di pressioni intraddominali per esempio durante il sollevamento di pesi ma non solo! Soprattutto in seguito a parti traumatici è fondamentale permettere alla donna di ritrovare quel contatto intimo prima di tutto con se stessa e permettere poi un recupero delle attività di vita quotidiana e una vita sessuale soddisfacente.

La valutazione perineale su 295 donne a tre mesi dal parto ha permesso di evidenziare:

  • Dolore alla palpazione nel 7,8% dei casi, contrazione perineale assente o accennata nel 39%, contrazione moderata nel 61%, incontinenza post parto nel 10,8%, assenza di rapporti nel 29% delle donne e dispareunia (dolore durante il rapporto) nell’ 11% dei casi.

Conseguentemente ad esercizi perineali si è apprezzato un netto miglioramento della sintomatologia per quanto riguarda il dolore, la forza, la durata della contrazione e la dispareunia .

Studio -> (Atti del 18° Congresso e-SIUD Studio prospettico utilizzando la SIUD ppd card per screenare le disfunzioni del pavimento pelvico dopo il part)

Concludendo, la gravidanza rappresenta un’occasione importante per prendere contatto finalmente con il nostro pavimento pelvico: l’ educazione alla salute perineale  può avvenire tramite illustrazioni, modelli anatomici, indicazioni sullo stile di vita e deve passare poi ad una presa di coscienza di questi muscoli per migliorare la percezione della contrazione e del rilassamento.

PERCEPIRE, ALLENARE E AUTOMATIZZARE per prevenire danni anche a distanza di tempo.

Dott.ssa Alessandra Scarano – Fisioterapista del Pavimento Pelvico

 

NON E' SOLO QUELLO CHE FAI, MA CIO' CHE PENSI DI FARE CHE FA LA DIFFERENZA.

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