Discinesia scapolo-toracica: cause, sintomi e cure

Discinesia scapolo-toracica: cause, sintomi e cure

Con il termine DISCINESIA si intende, generalmente, un alterazione del movimento.

La complessa articolazione della spalla, ha due importanti “fulcri anatomici”:

– il primo: la testa dell’omero che si articola con la scapola, la quale fornisce una base d’appoggio (articolazione gleno-omerale);

– il secondo: la scapola, che si articola col tronco grazie alla presenza dei muscoli fissatori (articolazione scapolo-toracica).

Quindi immaginiamo l’omero, la scapola e il tronco, come un sistema complesso di leve in cui la scapola rappresenterebbe il fulcro, in quanto è una struttura posta nel mezzo che permette l ‘espressione del gesto e la distribuzione dell’energia. Da questo si evince che, se i movimenti di scorrimento e scivolamento della scapola, sulla gabbia toracica, subiscono alterazioni per motivi patologici, si parla di “DISCINESIA SCAPOLO TORACICA”.

Cause che provocano le discinesie

La presenza di discinesia, nel meccanismo articolare della spalla, può essere ragione di insorgenza di un dolore e di una ridotta, o mancata, funzionalità dell’arto superiore. 

In base alla causa le discinesie vengono suddivise in due grandi gruppi: volontarie ed involontarie.

  • Discinesie volontarie: sono dovute ad una iper-attivazione volontaria (consapevole o non consapevole) di alcuni muscoli che gestiscono e governano la funzionalità della scapola (muscoli pivot: Trapezio, Romboidei, Gran Dentato, Elevatore della Scapola, Piccolo Pettorale).
  • Discinesie involontarie: dovute ad alterazioni congenite del “complesso spalla” (ossei, muscolari, neurologiche), eventi traumatici (fratture o lussazioni), deficit capsulo-legamentosi, postura, tendiniti , lesioni della cuffia, deficit neurologici ecc…

In questa condizione patologica, il dolore, può essere assente o può presentarsi quando il quadro clinico è in uno stadio avanzato.

Il dolore descritto dai pazienti può essere di natura:

  • Muscolare, percepito come una sensazione di tensione, pesantezza localizzata in corrispondenza del ventre muscolare che è maggiormente coinvolto, dato che può esserci un sovraffaticamento di alcuni muscoli e deficit di altri;
  • Tendineo per la presenza di lesione (più o meno grave) di uno o più tendini della cuffia dei rotatori ed è descritto come penetrante, acuto, che rimane dopo la cessazione dello sforzo e si può irradiare lungo l’arto superiore;
  • Articolare che è dato quando un articolazione è posta in una posizione biomeccanicamente alterata come risultato sia di uno squilibrio muscolare, che di modelli di movimento errati. Quando l’articolazione non è allineata, il movimento sia attivo che passivo, sia con che senza carico, produrrà un dolore articolare. Questo dolore si allevia quando viene corretto l’allineamento posturale e il ritmo gleno-omerale.

 Altri tipi di sintomi descritti sono:

  • Affaticamento;
  • stanchezza nel compiere attività di vita quotidiana;
  • necessità di sostenere il braccio;
  • mancanza di forza;
  • ridotta escursione articolare ecc…

Diagnosi e trattamento

La diagnosi funzionale ed il trattamento della discinesia possono essere suddivise nelle seguenti fasi:

1 fase: Attenta Valutazione della mobilità attiva e passiva di tutto il “complesso spalla”;

2 fase: Mobilizzazioni attive in depressione e retrazione con rinforzo degli abbassatori e stabilizzatori della scapola;

3 fase: Progressivo rinforzo isometrico ed isotonico, con arto e scapola nei diversi piani in modo da evocare posizioni di abduzione elevazione ed intra-extra elevazione;

4 fase: Controllo posturale (recupero della corretta postura di tutto il rachide);

5 fase: Progressivo aumento sia del controllo che dei carichi in linea con gli obiettivi del paziente e nel rispetto delle sue attività quotidiane e/o del suo sport specifico.                                                  Le fasi riabilitative possono essere svolte anche col supporto/beneficio dell’acqua (idrokinesiterapia). 

Per la diminuzione/eliminazione del dolore ed un ritorno alle normali attività di vita quotidiana da parte del paziente, il fisioterapista può avvalersi anche dell’utilizzo di tecnologie strumentali come il Laser, la Tecar-terapia ed altre forme di terapie antalgiche.

 

 

Per saperne di più leggi l’articolo completo  :

https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/discinesia-della-spalla/

 

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