Le fratture vertebrali non hanno un’incidenza molto alta sia nei confronti degli altri segmenti vertebrali e che di altre strutture ossee.

Non è frequente vedere questo tipo di condizioni cliniche in centri privati di fisioterapia, ma se non incorrono patologie più gravi, possono anche essere trattate da un fisioterapista esperto.

Le fratture vertebrali si dividono in due grandi gruppi:

Le fratture mieliche: tutte quelle fratture vertebrali che includono un interessamento midollare. Per le importanti conseguenze neurologiche ne derivano, come la tetraplegia, questo tipo di fratture sono trattate per lo più in centri neurologici specializzati.

Le fratture amieliche: che come suggerisce il nome, non hanno conseguenze sul sistema nervoso. Questo tipo di fratture sono trattate anche in centri privati di Fisioterapia.

 

Segni clinici di frattura cervicale

La sintomatologia è rappresentata dai seguenti fattori:

  • Atteggiamento del capo in flessione;
  • Dolore spontaneo che si accentua alla pressione del segmento lesionato;
  • Forte contrattura muscolare.

Nel caso di complicazioni al midollo spinale saranno presenti anche altri sintomi, come:

  • La tetraplegia flaccida con assenza di riflessi;
  • La paralisi vescicale e rettale;
  • La paralisi respiratoria, nel caso in cui la lesione fosse alla prima, alla seconda o alla terza vertebra;
  • La paralisi del diaframma, poiché il nervo frenico che controlla questo muscolo origina dalla terza radice cervicale.

Ci sono anche altre condizioni presenti anche nelle fratture mieliche dorso-lombari come le broncopolmoniti, le cistopieliti ecc…

Trattamento

Il trattamento delle fratture cervicali si discosta da quello delle fratture dorso-lombari poiché risulta difficile ottenere una riduzione incruenta, l’immobilizzazione infatti si effettua con una minerva gessata che si fa tenere per circa 90 giorni.

Esistono poi anche condizioni in cui è necessario l’intervento chirurgico.

L’immobilizzazione è un elemento fondamentale in ogni caso di frattura, poiché permette in prima analisi di non peggiorare le condizioni e poi di poter velocizzare i tempi di recupero, favorendo la corretta calcificazione.

La fisioterapia della frattura del tratto cervicale:

La fisioterapia successiva a una frattura vertebrale cervicale amielica ha lo scopo di rieducare il paziente al corretto movimento del corpo, in particolare del collo, al fine di poter fargli recuperare più movimenti possibili. Nei casi più lievi, se il paziente è seguito da un valido fisioterapista riesce ad ottenere un recupero motorio completo!

In ogni ciclo terapeutico il fisioterapista nel primo periodo terapeutico effettuerà un trattamento antalgico e antinfiammatorio, allo scopo di far diminuire il dolore e migliorare la mobilità dei tessuti.

Oltre alla massoterapia, nei casi in cui è possibile si applicano mezzi fisici ad alta tecnologia che dando uno stimolo biologico portano ad accelerare i tempi di guarigione come:

Dopo qualche seduta si inizia ad impostare un training di stabilizzazione, con esercizi mirati a rinforzare la muscolatura stabilizzatrice del collo che possa garantire “stabilità” al tratto cervicale che deve sostenere il cranio, uno degli elementi più pesanti del nostro corpo.

Questo è un momento molto delicato del percorso terapeutico, gli esercizi devono essere eseguiti bene affinché non vi sia alcuno scompenso, e il loro dosaggio è fondamentale per rendere l’esercizio “allenante” e non inutile o dannoso. Questo è il tempo propizio per far vincere e superare al paziente ogni forma di “paura” a muovere; (comportamento di ansia/evitamento, paura che il movimento sia dannoso)

Con il passare del tempo si iniziano ad inserire esercizi che riguardano tutta la colonna, e spaziano dal recupero dell’equilibrio al miglioramento della funzionalità.

Ricordiamo che non sempre è possibile un recupero completo per questo tipo di fratture, ma l’importante per è che avvenga il 100% del recupero possibile, per questo consigliamo sempre di rivolgersi al proprio Fisioterapista di fiducia.

 

 Per saperne di più leggi l’articolo completo  :

https://www.fisioterapiaitalia.com/patologie/cervicale/fratture-della-cervicale/

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